Diario di Akane

Seiji nasce da madre giapponese e padre statunitense, quest'ultimo purtroppo decide di scappare, abbandonando la compagna e il figlio ancora in fasce.
La madre, a causa di questo, viene ripudiata dalla famiglia di origine, per evitarne la vergogna del nome, per cui è costretta a doversi mantenere con alcuni stratagemmi. Il dolore per la perdita del marito e i continui sbalzi d'umore la rendono dipendente dagli antidepressivi, diventando sempre meno presente nella vita del figlio.
Dopo l'ennesimo richiamo da parte dei servizi sociali per la sua condotta, le viene tolto l'affidamento del figlio, che entra nel circolo dell'affidamento.
All'età di 11 anni incontra all'orfanotrofio Akane e inizialmente lo odia. Odia il fatto che il rosso abbia avuto una famiglia, odia il fatto che non pianga mai, che rimanga sempre in disparte come perso nei meandri della sua mente e che comunque venga sempre scelto dalle famiglie per i suoi tratti così esotici.
Andando avanti però, vedendolo tornare così tante volte dai vari affidamenti, con lividi sempre nuovi, però l'invidia si trasforma in preoccupazione.
Si avvicina ad Akane diventandone l'unica spalla e condividendo con lui il dolore della solitudine.
Quando l'amico finalmente trova una sistemazione definitiva, ne perde i contatti.
Viene riaffidato alla madre che ha superato i controlli per l'idoneità di affidamento, nulla però è come sperato. La casa in cui vivono è anche peggio di quanto ricordasse e la donna è costretta a lavorare molte ore per mantenere entrambi. Questo da una parte lo rattrista, ma dall'altra lo rende molto arrabbiato verso tutte le persone che lo hanno sempre usato e poi abbandonato. Inizia così a scorrazzare per il quartiere cercando di attaccar briga con chiunque, il suo nome inizia a circolare e decide di mettere su una piccola banda, di cui si tatua il simbolo sul collo.
Per non deludere la madre, continua gli studi, anche se è portato si applica poco e di malavoglia, tanto da superare tutto il periodo delle medie con i voti più bassi.
Al primo anno di superiori, si ritrova in classe nuovamente con Akane che cerca di riallacciare nuovamente i rapporti con lui, aiutandolo non solo emotivamente. Grazie all'aiuto della zia Evelin, riesce a migliorare le condizioni di vita dell'amico, facendo entrare la madre in una azienda in cui la retribuzione è molto maggiore e lo convince a usare il talento che ha nel combattere iscrivendosi a un dojo.
Si innamora del judo e grazie al suo cognome viene notato da un allenatore americano che lo prende sotto la sua ala. Pur vivendo in Giappone gareggia per una squadra americana di Judo a squadre di cui è il capitano, anche se alle olimpiadi si è battuto per la sua bandiera, vincendo l'oro nella categoria dei 90kg. È il volto di diversi marchi di abbigliamento sportivo ed è molto famoso in America, dove si reca spesso e ha un attico a Los Angeles, dove alloggia quando ha qualche impegno negli Stati Uniti. Anche se la sua carriera era ormai avviata e di successo, non ha smesso di studiare diritto per poter conoscere tutte le leggi giapponesi e aiutare le famiglie che hanno problemi legali, dando consigli pro bono a uno sportello cittadino nella periferia di Tokyo.

Vicktor nasce a Mosca da genitori russi. Il padre ricevette un'offerta di lavoro in una filiale inglese della propria azienda e così tutta la famiglia si trasferì a Londra, quando Victor aveva solo 6 anni. Non fu difficile per il piccolo imparare l'inglese, quanto lo fu per la madre, che a causa del cambiamento, si sentì isolata. Per questo motivo, iniziò a obbligare il piccolo Victor a stare in casa con lei per avere qualcuno con cui parlare. L'infanzia del piccolo quindi è stata caratterizzata dall'immobilismo e dalla solitudine. Anche se era un bambino molto attivo e faceva amicizia facilmente con chiunque, non riusciva a mantenere i rapporti anche a causa della morbosità di sua madre. Quando però giunse all'adolescenza, esausto della condizione, ha iniziato a uscire di nascosto e a creare sempre nuovi pretesti per mettersi nei guai. Non passava giorno in cui non entrasse in qualche rissa oppure rischiasse di essere arrestato.
La madre esausta del suo comportamento e della forzata solitudine ebbe un crollo nervoso, che dovette essere curato in una struttura specializzata. Victor non si perdonò mai di averla abbandonata e iniziò quindi a cercare un modo per renderla orgogliosa di lui, grazie alla sua dipendenza da adrenalina. Grazie ad alcuni video, divenne famoso sul web per aver scalato diversi grattacieli e essere penetrato in diverse strutture in cui è vietato l'accesso.
Ha conosciuto Akane su un sito per persone dipendenti da adrenalina, consigliato da un amico che credeva fosse un blog per vantarsi delle proprie esperienze al limite del possibile. Il rosso schermidore è uno dei suoi migliori amici e spesso viaggia verso il Giappone solo per vederlo, con la scusa di voler scalare tutti i grattacieli di Tokyo.
Adora i tatuaggi e piercing e ha un look particolare e molto simile a quello di Brian, ragazzo americano, anche egli suo migliore amico assieme ad Akane. Ama cambiare colore di capelli e per la maggior parte del tempo sono decolorati a volte usa lenti a contatto per imitare lo schermidore e Brian che le usano abitualmente.

Brian nasce in una famiglia tradizionale americana. Sua madre è la tipica moglie e madre che cerca sempre di tenere unita la famiglia e suo padre è un rigido e severo uomo di chiesa. Seppur figlio di un pastore protestante, non è mai stato costretto a far nulla che non desiderasse. Fin da piccolo ha sviluppato un interesse morboso per la progettazione e la programmazione di videogiochi. Hacker provetto, si è dilettato molto spesso a crackare siti protetti, senza mai lasciare tracce. È in una lista nera governativa, ma grazie alla sua sporadica collaborazione con esso, ha dei permessi speciali che lo aiutano nel suo hobby, dandogli anche una specie di immunità. Come Akane e Victor si diletta ad assecondare la sua vena adrenalinica. È un surfista provetto e ha solcato le onde più grandi del mondo, prima di rompersi un ginocchio, che gli ha fatto anche rischiare la vita. Adora il paracadutismo, il parapendio e ha più volte usato la tuta alare, definendola come “l'esperienza di Icaro nella caduta”. Adora tuffarsi dalle scogliere più alte ed è famoso sul web per le sue acrobazie in volo. Lavora come sviluppatore di videogiochi survival e horror, cosa che lo ha reso famoso e riconosciuto. È l'unico del gruppo di youtubber a fare il tutto a volto scoperto. È un donnaiolo e spesso abbandona le imprese pericolose in favore della ragazza di turno, cosa che lo ha reso il centro delle prese in giro di Akane e Victor.
Il suo look è ispirato al suo amore per l'horror, usa lenti con sclera nera e molto spesso gioca con questa immagine da duro, per aumentare i suoi follower sui social, che lo adorano. Ha un carattere apatico e asociale, che si trasforma in giocoso e irrazionale a comando, odia gli schemi e preferisce essere ritenuto pazzo, piuttosto che noioso.