Ren Asahina

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    ☠ A T T E N Z I O N E ☠
    per sfogliare le varie pagine della scheda, cliccare i button coi numeri alla base del layout.
    il prestavolto è Gareki dell'anime Karnival



    Ren Asahina
    #24 #reverse #male
    DATI GENERALI
    Nome e cognome: Yurie Sekiya, cambiato in anni più recenti in Ren Asahina.
    Genere: maschile; se ci tenete, controllate pure.
    Età: ventiquattro anni, o qualcosa del genere.
    Data e luogo di nascita: ventisei Dicembre 1994; Hokkaido (JP)
    Lingue conosciute: giapponese (nativo), inglese, tedesco.
    Orientamento sessuale: pansessuale; reverse, tendente al seme.
    Orientamento religioso: non conosciuto.
    Altezza: un metro e novantuno.
    Occupazione: panettiere, commesso, meccanico - chi ne sa più nulla?
    Curriculum vitae: quattro anni passati ad intascare per conto della malavita, trasferitosi nella capitale solo in tempi più recenti; ha ricominciato da mestieri più onesti e svariati, tra i quali fattorino e bibliotecario. Purtroppo, il contatto umano non fa per lui.
    Animali domestici: nessuno, non ne sopporterebbe.
    ASPETTO CARATTERIALE Alzerebbe l'anima su ponti più elevati poter affermare che Ren abbia qualche minima sfaccettatura caratteriale - potrei giurarlo, nemmeno una. Magari, a primo impatto potrebbe anche risultarvi affascinante quel velo d'ombra che sembra nasconderlo; lasciarvi in bocca quel "non so che" di misterioso. E si sa: fin dai tempi più bui l'ignoto è stato come un potente magnete per l'uomo che, armandosi di coraggio e qualche lancia brutalmente intagliata, s'è spinto oltre i propri limiti per farsi luce si strade più ampie. Con o senza coraggio, però, scoprirete che intraprendere una qualsiasi iniziativa con, per o verso Ren si rivelerà un fiasco totale: apatia, solo apatia da parte di un ventiquattrenne che sembra averle viste proprio tutte, a giudicare dall'immensa frustrazione con cui risponde. Ren non è un tipo freddo, sebbene possa sembrarlo ai primi approcci, ma ha la tendenza ad allontanarsi man mano che la conoscenza avanza piuttosto che aprirsi. Risulta quasi viscido in alcune occasioni; d'altronde non avrebbe potuto riscuotere denaro per dei malavitosi, non avesse avuto abbastanza gelo nelle vene per far fuori i non paganti: torture, omicidi, famiglia rovinate ed abitazioni incendiate gli passano sotto gli occhi senza scalfirlo un minimo - o meglio, questo succedeva prima. Sebbene Ren non sia divenuto un'altra persona negli ultimi due anni persino lui s'è accorto d'esser cambiato. "Rammollito", vi direbbe, ma la verità che tutti, ad un certo punto, imparano è che s'era stancato di vedere solo sofferenza. Sofferenza causata in primis da lui, poi, che per primo s'è sporcato le mani del sangue di decine di persone. La monotonia che prima caratterizzava la sua espressione e le sue parole sono ora scemate in rabbia, risentimento, e frustrazione.
    Trattando la questione da un lato più lieve, Ren ha sempre avuto un ottimo senso dell'umorismo ed una peculiare dose di ossessività: al suo lato maledetto s'affianca un qualcosa di più caldo, umano: forse affetto o infanzia mancata, forse semplicemente bisogno, ogni tanto, di sentirsi scaldare il petto da qualcosa di più buono. Ren tende ad attaccarsi molto ai pochi individui che non allontana, e sebbene sia evento più unico che raro è già accaduto in passato, svariate volte: da una parte il lato emotivo del giovane adulto è fonte di proccupazione per lo stesso, dall'altra riconosce che, a giuste e piccole dosi, il contatto umano non è poi così male. Sa risultare gentile ed è generalmente un ragazzo piuttosto pacato e taciturno, a meno che non sia interpellato. L'essere umano, dopotutto, è una creatura sociale e, sebbene provi a nascondersi, anche dietro agli angoli vi sarà sempre qualcuno.
    ASPETTO FISICO Cosa ci fa un purosangue nipponico con due bellissimi, scintillanti occhi color gelo? Nulla, direte voi - eppure, una delle cose che più stona su Ren sono proprio le iridi. Caratteristica peculiare del fin troppo alto ventiquattr'enne è il taglio degli occhi sì sottile, ma davvero poco orientale: anziché due mandorle, le iridi s'aprono in due fessure feline, sovrastanti un viso tanto delicato quanto femmineo. Lasciarsi ingannare dal viso d'angelo è l'ultima cosa da fare: un'occhiata di troppo e sei tra le sue fauci - morto, però. Ad incorniciare il prezioso latte della pelle cade il corvino dei capelli; luminosi, ben nutriti, unico peccato è che per capello abbia un diavolo. Oltre l'altezza ed il colore degli occhi, Ren non si differenzia troppo da tutti gli altri abitanti tipicamente giapponesi della capitale, riuscendo a mimetizzarsi pure per quanto riguarda l'abbigliamento e le usanze. Segue le buone maniere e presta attenzione a muoversi come la media della popolazione, risultando leggero e silenzioso nei movimenti. Ad essere sinceri la facciata esterna è abbastanza femminile fino a che non gli si sfilano gli indumenti - e qui inciampiamo in uno dei più grossi piatti che nutrono il suo ego: innegabile è il fascino del ragazzo che, sebbene anche con un parka riesca a catalizzare l'attenzione, senza abiti a coprirne il ben di Dio è almeno dieci volte meglio. Un po' perché Madre Natura ha deciso di fargli un dono, un po' perché il suo intero albero genealogico vanta gran bei manzi dalla sua parte, il mantenimento del fisico è sempre stato una priorità per Ren. Parte della sua vita ha girato interamente attorno a quello, trattandosi per anni come un tempio ancora inviolato. Peccato che il carattere lasci un po' a desiderare.


    ODIA
    ▬ maggior parte delle persone, il cui fulcro dell'astio è principalmente negli adulti.
    ▬ i luoghi troppo chiassosi, non necessariamente affollati.
    ▬ gli animali e la loro perdita di pelo in generale; potrebbe forse riuscire a tollerare dei gani di taglia medio-grande.
    ▬ i climi caldi ed umidi, motivo per cui l'estate usa girare per casa senza abiti.
    ▬ per lo stesso motivo citato sopra, detesta il mare e le spiagge, a meno che non si tratti di passeggiate sul lungomare a tarda sera.
    ▬ le soap opere e le serie tv: essendo un tipo dalla scarsa pazienza preferisce farsi una tirata di film e via.
    ▬ i ristoranti: gli piace mangiare sdraiato o ai suoi comodi, dover mantenere una certa posizione durante i pasti non è un'idea che gli sconfinfera.
    AMA
    ▬ imparare roba nuova, di qualsiasi cosa si tratti. purtroppo, dall'altro lato c'è una certa dose di pigrizia a combatterlo.
    ▬ gli individui svegli: Ren odia doversi ripetere, e chi capisce alla prima botta o che, ancor meglio, intuisce le sue intenzioni acquista un punto bonus nella scaletta.
    ▬ il crepuscolo; quel lasso di tempo che va dal tramonto alle prime luci dell'aurora. Le trova perfette per godersi una tazza di latte caldo e leggere un buon libro.
    ▬ le situazioni rilassanti in generale; il silenzio è la sua colonna sonora preferita.
    ▬ l'inverno ed il tepore della casa riscaldata mentre fuori, magari, nevica.
    ▬ la sensazione di protezione, fisica e psicologica che sia.
    ▬ lasciar attendere gli altri.
    STORIA E' usuale - e del tutto lecito - pensare che chi ha avuto a che fare con la malavita debba esserci finito in seguito a grosse falle nell'ambiente familiare: genitori abusivi, mancanza di fondi per l'istruzione, circoli viziosi di droga ed alcohol. Seppur tutto ciò non sia totalmente una menzogna, dall'altra è bene specificare che non è stato il risentimento verso la famiglia a spingere Ren a vendersi alla mafia.
    Ren nasce il ventisei Dicembre sotto un piccolo ramo d'agrifoglio dopo quasi dieci ore di travaglio: un parto difficile, estenuante, ma vista la prima luce e passato il peggio i genitori battezzarono il neonato come "Yurie". Yurie Sekiya crebbe in un ambiente "nella media", com'è e com'era stato normale in Giappone a quel tempo: frequentò la scuola, s'impegnò nella media, studiò nella media, dormiva nella media e giocava nella media. Ciò che fece "fuori dalla media" fu il socializzare, che sin da bambino gli parve difficile. Provarono addirittura a diagnosticargli l'autismo, ma in realtà al ragazzino mancava solo uno stimolo per approcciarsi e per far breccia nella timidezza. E lo stimolo tardò ad arrivare, ma fu tanto bello quanto un bocciolo tra le nevi.
    Alle riunioni di famiglia veniva introdotta come "la fidanzatina di Yurie", "l'amichetta del cuore" o la "migliore amica" dalla madre verso i parenti che, scaldati dalla loro vicinanza, portavano una mano al petto. Miruku riuscì ad entrare dove nessun altro era mai arrivato con Yurie, e se lei diede tutto a lui, anche il ragazzo diede tutto a lei. Fu alle prime luci del duemilaundici che Yurie fu protagonista dell'evento che avrebbe dato una svolta alla sua vita: era tarda sera e nessuno sarebbe dovuto stare in giro a quell'ora se non qualche adolescente ribellino a farsi le canne dietro l'angolo, eppure quella che vedeva oltre la nebbia era proprio Miruku, avvolta in un cappotto di finto visone troppo corto per coprirle le natiche seminude poggiate sul muro di cinta d'una abitazione. Le ginocchia le tremavano come gelatine e correndo verso di lei, Yurie domandò spiegazioni: ciò che saltò fuori dalle lacrime e dal moccio della diciassettenne fu che entrambi i genitori avevano un grosso debito coi pagamenti delle tasse e che, se l'attesa fosse stata troppo lunga, avrebbero rischiato lo sfratto ed il licenziamento dei coniugi.
    Quello che saltò per la testa del ragazzino in quel momento fu l'idea meno ortodossa che potesse fargli capolino dal cranio, ma a vedere Miruku in quello stato gli si ruppe l'anima. La portò a casa ed assicurandosi che il buio prima dell'alba potesse accompagnarlo per tutto il tragitto, il ragazzo si presentò a casa d'un piccolo boss locale chiedendo d'aiutarlo - fortuna, o sfortuna, volle che il panciuto trovasse utile la figura slanciata dell'ancora minorenne ragazzetto e che il pensiero che "nessuno avrebbe sospettato d'un mocciosetto come lui" gli balenasse per la mente.
    Yurie iniziò a lavorare con la malavita riscuotendo i pagamenti e portandosene una parte a casa come ricambio del patto stretto, sottostando agli ordini degli uomini dell'organizzazione qualsiasi essi fossero - almeno, fino al momento in cui sia Miruku che i genitori non vennero impiccati alle travi del soffitto della loro abitazione. Solo più tardi Yurie scoprì che fosse opera degli stessi che fino a quel momento gl'avevano dato "il pane", e che fosse una tattica per tenersi il ragazzo più a lungo: "se non si ha una linea di traguardo, il traguardo è a libera interpretazione: resterai qui fino a nuovo ordine" fu l'ultima cosa che Yurie sentì prima di fuggire dalla città.
    Dopo essersi nascosto per qualche mese in un edificio abbandonato ed al raggiungimento della maggiore età, Yurie cambiò legalmente il proprio nome in "Ren" ed iniziò una nuova vita nella capitale, svolgendo piccoli lavori saltuari ed impieghi part-time.
    Unico problema? Qualche cane ha il muso puntato sull'asfalto e brama la sua carne.


    NSFW SECTION attenzione: il box che segue contiene materiale di natura sessuale.
    Durante i pernottamenti alla sede dei malavitosi Ren ebbe modo di tastare terreni che mai si sarebbe sognato di esplorare, consenzientemente o meno. Ren è generalmente un individuo abbastanza perverso e, seppur sembri cambiare intenzioni in modo repentino riguardo maggior parte degli argomenti, sul sesso ha sempre avuto le idee chiare e non ha timore d'esplorare se richiesto dal partner. Sebbene tenda a voler sopraffare il partner ed a prediligere individui mediamente più esili di lui, Ren non si pone limiti di genere e di corporatura accontentando anche le controparti dominanti. Sin dai primi approcci al sesso si riscoprì amante della tensione e dell'attesa, della parte dolce della tortura psicologica, cose che ben presto lo avvicinarono al mondo del BDSM. Non è certo un tipo schizzinoso, ma tra tutte le pratiche ne predilige più che altro una manciata - "24/7", Bondage leggero o underclothing, breatheplay, crossdressing, sizeplay, oltre le più classiche come il petplay. In ogni caso è aperto ad ogni evenienza.

    Ⅰ. Ⅱ. Ⅲ.

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  2. komorëbi;
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    gnammeroni ♡
     
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  3. mion.
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    CITAZIONE (komorëbi; @ 4/12/2018, 20:55) 
    gnammeroni ♡

    he's ready for sum juicy bois :^))))
     
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  4. komorëbi;
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    CITAZIONE (mion. @ 4/12/2018, 21:00) 
    CITAZIONE (komorëbi; @ 4/12/2018, 20:55) 
    gnammeroni ♡

    he's ready for sum juicy bois :^))))

    entro domani avrai un bel ragazzuolo, tranquillo (:
     
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    Ti lascio però gli stessi avvertimenti che ti ho dato per l'altra sheet, per quanto riguarda la chiarezza nel modo di scrivere/descrivere le cose. Sempre come da regolamento.
     
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  6. mion.
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    CITAZIONE (Milde @ 6/12/2018, 23:49) 
    Pg approvato.
    Ti lascio però gli stessi avvertimenti che ti ho dato per l'altra sheet, per quanto riguarda la chiarezza nel modo di scrivere/descrivere le cose. Sempre come da regolamento.

    Grazie mille!
     
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5 replies since 4/12/2018, 20:26   237 views
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