Kazuki Nishimura

È un ragazzo solare e sorridente, per questo quando è preoccupato lo si nota subito. Cerca sempre di aiutare amici e parenti in tutti i modi possibili e farebbe di tutto per il proprio partner, non gli importa infatti quale ruolo deve ricoprire se può unirsi con la persona che ama.
Ha capacità ed è sveglio ma gli manca quel pizzico di fiducia in più in sé stesso e molte volte si lascia abbattere credendo di non essere all’altezza del proprio partner. È dolcissimo e adora stuzzicare e provocare il proprio compagno ed è anche molto permaloso. Non è abituato a ricevere complimenti perciò è molto scettico a riguardo e, credendo che si stiano solo prendendo gioco di lui, allontana le persone con il suo solito sarcasmo passando così, a primo acchito, per una persona sfrontata, irriverente e piena di sé. Tuttavia, quando si rende conto che le parole dell’altro sono sincere tende ad imbarazzarsi. Nel suo lavoro è un perfezionista e quando si avvicina qualche scadenza si immerge nei suoi pensieri lasciando fuori il resto del mondo, ciò nonostante le persone che non lo conoscono bene, notando il suo sguardo perso nel vuoto, non lo interpellano credendo che non gli importi di nulla. Ha inoltre il gran brutto vizio di piangere sotto la pioggia così nessuno può vederlo in quello stato, finendo però irrimediabilmente per ammalarsi.

La sua passione più grande è sempre stata l’arte culinaria, in particolare la pasticceria, e per questo è stato oggetto di scherno in età adolescenziale che non gli ha permesso di crearsi poi molti amici. È riuscito da poco, grazie all’aiuto dei nonni materni, a realizzare il suo più grande sogno: aprire una sua pasticceria. Adora il nuoto, lo pratica regolarmente per tre volte a settimana fin da quando è piccolo; questo gli ha permesso di diventare piuttosto alto, con delle spalle larghe e un fisico asciutto ma con dei muscoli ben delineati. È grazie al nuoto che riesce ad isolarsi dal mondo esterno e liberarsi di tutte le sue preoccupazioni.
Gli piace recarsi al parco e stare all’aria aperta, immergersi nei suoi pensieri e pensare a nuove creazioni.
Ama gli animali, la musica e va matto per i gamberi.
Odia mangiare le cose viscide come lumache ed ostriche.
Non sopporta le persone ipocrite, vanesie, false ed ha un odio viscerale verso le persone che tradiscono. Preferisce uno stile casual/sportivo ad abiti eleganti.

È nato il 10 novembre del 1995 a Tokyo ed è figlio unico. La madre è il primario del reparto di pediatria dell’ospedale della città mentre il padre è un fotografo professionista. Dato che i genitori erano poco presenti per motivi di lavoro, è cresciuto con i nonni paterni: la nonna, un noto avvocato di Tokyo ormai in pensione, donna rigida e ferrea, non ha mai nascosto il fatto di preferire l’altro nipote pur amandoli entrambi; il nonno, uomo pacato e gentile e scomparso ormai da otto anni, non ha mai avuto la forza di contrastare la moglie e prendere le difese del nipote. Kazuki è cresciuto così, credendo di non essere mai abbastanza e con il complesso di non essere all’altezza. Quando la mamma di Kazuki lo ha scoperto ha cercato di ritagliare un po’ più di tempo da passare con il figlio, per cercare di innalzare la sua autostima, fatta a pezzi dalla nonna. Anche il padre lo coccolava sempre quelle poche volte che tornava a casa ma da quando Kazuki, all’età di 18 anni, gli ha rivelato di essere omosessuale, i due hanno smesso di parlarsi.
Ha quattro relazioni alle spalle, una più devastante dell’altra ma le sue storie più importanti le ha vissute sicuramente come passivo. La sua ultima relazione è però quella che più lo ha segnato nel profondo: Ryota infatti non faceva altro che rafforzare le sue paure facendogli capire che per lui non fosse abbastanza, mettendolo sempre al secondo posto, svilendolo e trattandolo con sufficienza ed esasperazione.
Nonostante i rapporti pessimi con la nonna ha un ottimo rapporto col cugino Mamoru, suo amico e confidente. Accanto a Kazu anche il suo migliore amico, Aki, nonché aiuto pasticcere del suo locale; amici inseparabili fin dalle scuole medie, Aki è stato il primo a venire a conoscenza dell’omosessualità dell’amico e a sostenerlo sempre e comunque. Spesso in estate si rifugia nella casa in campagna, casa comprata dai nonni materni e ristrutturata dai suoi genitori da pochi anni. Ha frequentato gli studi alberghieri e negli anni ha lavorato come cameriere, barman e aiuto pasticcere in un locale alle porte di Tokyo. Da poco più di un anno ha aperto una sua pasticceria nel centro di Tokyo grazie ai soldi che i nonni materni avevano messo da parte per lui credendo nelle sue capacità.
È andato a vivere da solo da circa tre mesi e poco tempo dopo rientrando a casa ha trovato un regalo da parte della madre, tre cuccioli di Main Coon: Tora, Chibi e Hime (partendo da sinistra verso destra. L’ultimo a destra, Yuki, se lo è tenuto la madre).