Banana Fish

C'è proprio il classico momento di calma in cui i "cattivi" sono morti, le verità vengono svelate, tutto sembra stabilizzarsi per il meglio, tutti contenti e poi... BAM! Dramma colpo di scena yaoi anni '80! E niente, non posso dire che non me lo aspettassi.^^
Il saluto finale/dichiarazione d'amore-eterna amicizia di Eiji ad Ash tramite la lettera risulterebbe in effetti piuttosto commovente per chiunque e in qualsiasi caso, pure decontestualizzata dalla trama, dalla musica strappalacrime e da ciò che succede a schermo. Il messaggio di per sé è bellissimo.**

Ash è anche un bel personaggio, ma secondo il mio parere, un po' come tutti i personaggi in questo anime, risulta a tratti davvero esagerato: super power 17years boy boss, bellissimo, intelligentissimo, stratega infallibile, sempre con il piano B pronto, cresciuto praticamente da bambino soldato perfetto, esperienza in tutto, in una scena ad un certo punto è cieco ma sente al volo la carica di una pistola e spara dritto in testa a uno alla velocità della luce, puramente a caso... Super poteri!! Mi ha stuccato tantissimo come caratterizzazione... Però poi c'è il suo passato fatto di violenza e quindi un po' ti senti in dovere di empatizzare per forza (la parte in cui rincontra il padre, fa male ed è bellissima** e pure il suo scatto isterico riguardo all' "essere un gabinetto" davanti a Goldzine. Meraviglioso**). Viene narcotizzato, stuprato, ferito a morte e nell'animo... Lo hanno insomma vittimizzato troppo da una parte e pompato troppo dall'altra...

Parlando poi di Yut-Lung, il cinese tr**a come lo chiamavo gentilmente io: altro 17enne, signorotto snob, fratricida, geloso e odioso all'ennesima potenza, ma con le mani in pasta in tutto... Boh, ultra esagerato pure lui. Però, nella sua insensatezza, mi è piaciuto personalmente più di Ash.

E poi c'è la classica patata: l'unico pseudo normale nella caratterizzazione generale, Eiji, che però esiste come personaggio praticamente solo per essere il punto debole di Ash, scambiandosi a turno con quest'ultimo il ruolo della donzella in pericolo.

E Golzine, stereotipo del vecchio boss mafioso pedofilo che quasi si redime sul finale, alla fine ci sta dai... è un classico.

Ho trovato dolcissimo quando Eiji decide di rimane a New York per Ash. Eiji si prende cura di Ash, lo consola, lo accudisce quasi e cerca nel suo piccolo di proteggerlo... i pochi momenti che hanno vissuto insieme mi hanno dato l'idea di essermi trovata davanti al sentimento chiamato amore.

Eiji nonostante sia la persona meno violenta o quasi incapace di maneggiare una pistola, tiene testa ad Ash, oltre ad essere entrato nel profondo del suo ♥️, ed è stata un'altra cosa che ho adorato.

I componenti della banda di Ash, lì ho trovati persone davvero affettuose, fedeli al loro capo, capaci di avere dei sentimenti e di essere delle persone amorevoli soprattutto nei riguardi di Eiji.

Ash si è trovato a fare delle scelte davvero difficili come quella di sparare al suo migliore amico, poiché costretto e di non meritare la felicità.
Quando ho visto il momento in cui il povero migliore amico (Shorter) è stato ucciso davanti gli occhi di Eiji... 🤯 in quel momento sono rimasta scioccata 😱😵, poiché la sua morte è stata davvero toccante e brutale....😭 per non parlare del fatto che il corpo di Shorter è stato bruciato ma prima, si è trovato il tempo di recuperare il suo cervello per studiarlo (per gli effetti della droga 🍌 🐟) e scappare, sino a tanto da poterlo intravedere alle ultime puntate. Da questo si può evincere che questo personaggio è comparso per tutta la serie TV, sia vivo che morto.😅🤕
Shorter è stato un personaggio dalla personalità spiccata, fra cui mi sono affezionata subito e che ho ammirato dal primo momento anche perché sino all'ultimo ha cercato di proteggere Eiji e ha tenuto la testa alta fino al suo ultimo momento di lucidità.

Ash è stata la persona che ha vissuto a pieno la violenza, poiché è stato il primo a riceverla in quasi in tutte le sue sfaccettature e poi a farla per primo. Però devo dire che a differenza di Dino che voleva la violenza e quindi la proponeva, Ash rispondeva con la violenza per salvarsi o perché era costretto (come nei confronti di Arthur), o per proteggere le persone che amava. È stato quest'ultimo gesto che gli è costato la vita: proteggere le persone care o semplicemente viverle anche per pochi attimi, per poi morire nell'unico posto (biblioteca) tranquillo dove lui risiedeva nei momenti difficili.
Nella serie c'è stato qualcuno (forse Yut Lung Lee) che ha detto:
«Se continui a proteggere le persone che vuoi bene, finirai per morire.»..o comunque qualcosa del genere. Mi aveva fatto storcere il naso... e poi insomma è andata a finire proprio così. 🤧

È stato chiesto all'autore del manga il motivo per cui è stato fatto morire Ash. La risposta è stata: "Ash ha ucciso dunque doveva pagare" (non so se è effettivamente quello che ha detto, o comunque ho letto questo) ... nel mio ego: No! 😭 Non doveva morire così!
Perché?
Perché non gli è stato dato nemmeno la possibilità di essere felice tranquillamente.
Eiji quando parte con l'aereo per tornare in Giappone, nel mentre si mette a piangere. Quel gesto mi ha reso ancora più triste e mi ha dato ancor di più l'idea di quel addio, anche se dentro di sé Eiji pensa a quel..."Ci rivedremo Ash.. Non dirò Addio ad Ash."
La scena della serie come è stata conclusa dà la sensazione di dolcezza, nonostante il finale drammatico.