Anghel Zaharia Matei

Anghel Zaharia Matei

☩ Nome: Anghel è la forma rumena della parola "angelo". In realtà non è il suo vero nome, l'ha aggiunto per impertinenza quando è stato trasformato. Il nome che i suoi genitori avevano scelto per lui è Zaharia che deriva dal nome biblico Zaccaria (dall'aramaico Zacharyah) e significa "memoria di Dio".
☩ Cognome: Matei è tutt'ora uno dei cognomi più diffusi in Romania. Deriva dall'ebraico "Matathia" che significa "uomo di Dio". Al giorno d'oggi, trova il suo nome ed il suo cognome piuttosto ironici; avrebbe potuto cambiarli, certo, ma non l'ha fatto perché - in fondo - è un tipo sentimentale.
☩ Luogo e data di nascita: E' nato il 26 Settembre 1761 a Sibiu, uno dei 41 distretti della Romania. E' stato trasformato nel 1784, all'età di ventitré anni.
☩ Status sentimentale: Per il momento è single, più che altro perché è difficile trovare qualcuno che voglia stare con un vampiro senza incappare in qualche pazzo ossessionato dal gotico. E' sempre stato un tipo da relazione stabile od almeno è quello a cui è sempre puntato, ma nella sua longeva vita non sono di certo mancate le avventure temporanee.
☩ Orientamento sessuale: Bisessuale. A lungo andare, nel corso degli anni passati a vedere il mondo cambiare, si è abbandonato al piacere donatogli da entrambi i sessi. Sono poche, infatti, le esperienze sessuali che non ha ancora provato, ma per fortuna è un tipo molto curioso.

Anghel

psychology

☩ Famiglia: La famiglia Matei era una delle più benestanti dell'intera regione ed aveva anche una certa importanza nobiliare. Era, dunque, composta da: Vladimir I ed Esmeralda, nonni di Anghel e genitori di Zaharia Senior, padre di Anghel. Egli si sposò con una duchessa di una contea vicina di nome Cezarina da cui ebbe tre figli: Zaharia Junior, il primogenito, l'unico maschio ed erede della casata; Georgina di due anni più piccola ed infine Mădălina di sei anni più piccola rispetto ad Anghel.
☩ Animali domestici: Anghel non è sicuramente un tipo comune e per quanto riguarda gli animali domestici possiede un corvo nero dagli occhi rossi - nonostante non sia propriamente un animale domestico - di nome Moarte (Morte). Sì, ha decisamente un senso dell'umorismo tutto suo.
☩ Carattere: Anghel è decisamente un ragazzo all'antica, per quanti secoli siano passati è molto legato al comportamento che si utilizzava anni e anni fa. E' sempre educato e gentile con chiunque, spesso utilizza un linguaggio forbito e formale, mettendo a disagio chiunque parli con lui. Non utilizza parolacce o volgarità perché le ritiene dozzinali. E' sempre stato un ragazzo romantico e a cui piace sorprendere la persona che ama. E' cresciuto in una famiglia di sangue nobile, quindi la sua educazione è stata impeccabile. Questo di certo non va contro il suo animo da eterno ventenne a cui piace divertirsi, entro certi limiti ovviamente. Ha il vizio di mordersi il labbro quando è nervoso o quando cerca di nascondere qualcosa; infatti non è molto bravo a mentire - non che non ci riesca, semplicemente non lo fa -. Spesso e volentieri è fin troppo sincero e schietto, cosa che comunque non è per niente apprezzata da chi gli sta intorno. Delle volte risulta anche saccente e sfacciato, ma preferisce essere onesto ed allontanare le persone, piuttosto che rimanere invischiato in relazioni senza senso e che di facciata. Per quanto riguarda il suo lato da vampiro, non gli dispiace essere stato trasformato, certo qualche volta si annoia, ma alcune volte lo trova fantastico, come per il fatto che riesce a leggere nel pensiero. Si nutre di sangue umano, ma non dissangua le sue vittime, anzi cerca di essere il più "gentile" possibile con loro. La sua natura gli impone una specie di bisogno verso il sangue, ma quando era umano non poteva sopportarne la vista, ora invece lo adora. Quasi quanto adora la musica. Infatti suona il pianoforte e ha preso diverse lezioni di canto per migliorare la sua già splendida voce. Inoltre ama catturare i momenti e imprimerli nella sua mente, e per aiutarsi scatta fotografie in continuazione.
☩ Ama: » Il sangue (obv). » La luce della luna. » La musica classica. » Il silenzio. » I succhiotti. » L'oceano. » I drink ghiacciati.
☩ Odia: » I film sui vampiri. » La notte di Halloween. » La luce del sole. » I falsi perbenisti. » I falliti. » L'accento americano.

physiognomy

☩ Descrizione Fisica: Anghel, ancor prima di essere trasformato in vampiro, ha sempre avuto un certo fascino, soprattutto se paragonato ai ragazzi odierni. E' alto un metro e settantacinque e pesa 63 chili; ha un fisico esile e slanciato, con spalle larghe ed ampio torace, gambe snelle e sode. Ha un portamento che si potrebbe definire solamente elegante e principesco che gli da un'aria altezzosa e di superiorità. Porta i capelli lunghi abbastanza da arricciarsi quando incontrano le sue spalle ed hanno il colore della notte più buia. Prima della trasformazione i suoi occhi erano di un brillante verde smeraldo, mentre ora ricordano più il rosso intenso del rubino. Ha il viso appuntito ed il naso è piccolo e leggermente all'insù, ma il tratto più particolare risiede nella sua bocca: labbra rosse come il sangue che vanno in netto contrasto con la carnagione pallida, una schiera di denti piccoli e color bianco puro, due canini sporgenti che potrebbero tagliare anche il metallo più duro con la giusta pressione. Non ha tatuaggi, ma ha diversi piercing all'orecchio. Il suo guardaroba è molto vario, ma per quanto riguarda le tonalità, predilige quelle scure; i capi - tra cui ci sono molti completi eleganti - hanno tutti l'aria di appartenere ad un'altra epoca anche se completamente nuovi. Difatti, ha una certa cura maniacale nel suo apparire e tende a fare shopping almeno due volte al mese.

curiosity: » Sa suonare eccellentemente il pianoforte. » E' un compositore. » Porta sempre un crocifisso d'argento al collo che gli è stato regalato dai suoi genitori. » Parla fluentemente il rumeno, l'inglese, il francese, il tedesco, l'italiano ed il giapponese. » Ha un anello che gli permette di uscire alla luce del sole senza incenerirsi, ma rendendolo più debole. Preferisci comunque andare in giro di sera ed usarlo solo in caso di necessità. » Ha un cattivo rapporto con la tecnologia, ma cerca di adeguarsi.

☩ Facts: E' sempre difficile raccontare la vita di un vampiro. Specialmente se quel vampiro ha vissuto per 256 anni, ovvero per circa 93440 giorni; giorno più giorno meno, considerando gli anni bisestili. Ma comunque ci proverò. Zaharia nacque negli anni in cui la Romania era un territorio dell'impero austriaco. Sin da piccolo fu circondato da continui scontri - nonostante vivesse una vita piuttosto agiata data la sua nobile famiglia -, ma non è mai stato appassionato di guerre quindi quando era bambino cercava semplicemente di non pensarci. Però è cosi che morì, in battaglia. O almeno questo è quello che venne detto ai suoi genitori, una coppia di aristocratici completamente devoti alla fede cristiana. All'epoca della sua morte, era in vigore ancora il servizio di leva obbligatorio e lui aveva appena compiuto diciotto anni quando fu spedito in una missione oltreoceano. Si trasferì insieme alla sua truppa in una di queste colonie, in un accampamento. Qui conobbe Julie, era una ragazza della sua età, ma si spacciava per un ragazzo e si faceva chiamare Julian. A detta sua Julie lo faceva perché doveva vendicarsi: i suoi genitori era morti per conquistare quelle terre. Al contrario, invece, Zaharia non aveva un vero motivo per essere lì, semplicemente si era ritrovato catapultato in un mondo che non gli apparteneva. Un giorno tra i tanti, il 6 Gennaio del 1784 il suo corpo fu trovato tra gli altri. Era morto, semplicemente morto, aveva un buco all'altezza del cuore, non c'era dunque dubbio che fosse deceduto. Eppure non era cosi. Si risvegliò, qualche giorno dopo, in Inghilterra, in una casa elegante che non aveva mai visto prima di allora. Era la casa di un bell'uomo di circa trent'anni: un vampiro, avrebbe scoperto dopo qualche ora. Gli spiegò che l'aveva trovato, ed aveva considerato la sua morte un terribile sbaglio, gli aveva donato una nuova vita. Zaharia interessava a quell'uomo sotto ogni punto di vista, ma tra di loro non ci fu mai niente che non andasse oltre l'amicizia. Inizialmente il ragazzo non voleva crederci, non voleva accettare questa sua nuova natura, ma poi si era dovuto ricredere. L'uomo, gli insegnò a controllarsi, a cacciare, a sedurre e ipnotizzare le sue prede; gli suggerì anche di cambiare identità ora che era stato dichiarato morto ed i suoi genitori avevano pianto la sua scomparsa. Così iniziò a farsi chiamare Anghel in onore di sua madre che quando era piccolo lo paragonava sempre ad un Angelo. Rimasero insieme per quasi cinquant'anni, fino a quando Anghel non decise di frequentare anche i suoi coetanei. Si sentiva pronto. Fu cosi che ad un club di letteratura conobbe Georgie, una ragazza delicata e bellissima di cui si innamorò. Ma la passione sfociò in tragedia e Anghel fu costretto a lasciare l'Inghilterra. Si trasferii in India e anche qui trovò una ragazza, Clelia, ma questa volta la storia fini per causa della ragazza. Era una cacciatrice. Anghel ricorda ancora il momento in cui gli disse di scappare prima che la sua famiglia lo uccidesse. Cosi era stato costretto a cambiare nuovamente residenza, stavolta si trasferì in Francia, la città dell'amore. E per lui, uno che all'amore ci credeva fermamente, era un sogno. Probabilmente fu l'aria della città, o la sua nomea, ma li, proprio sotto l'Arco di Trionfo, accadde qualcosa di inspiegabile per il ragazzo. Stava scattando una fotografia con una di quelle macchine fotografiche antiche, una delle prime, l'uomo aveva fatto passi da giganti, quando qualcuno gli finii addosso. Un ragazzo, Pierre, 17 anni, visino da bambino e occhi furbi. Non aveva mai pensato di innamorarsi di un ragazzo, ma Pierre fece breccia nel suo cuore. Non scappò da lui quando gli rivelò di essere un vampiro, rimasero insieme per quasi settant'anni, fino alla morte dell'umano. Non aveva voluto essere trasformato, aveva preferito cosi, ed Anghel - seppure a malincuore - aveva acconsentito, perché lo amava e voleva renderlo felice.

Rei Sakuma from Ensemble Stars!
dichiaro che la scheda è interamente frutto della mia testolina, pertanto copia qualcosa e ti mangio.