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Hinarii
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Buona parte di coloro che si avvicinano alla cultura giapponese iniziano a pensare di voler espatriare pensando che la realtà sia quella raccontata per filo e per segno nei fumetti. Non è così perché per ogni nazione che si rispetti, anche il Giappone ha il suo lato oscuro. Siete proprio sicuri che si viva meglio là che qua (in Italia)? Dipende da molti fattori che oggi non elencherò, ma visto che è lunedì mi concentrerò sulle differenze o le somiglianze riguardanti i diritti LGBT.
GIAPPONE
Si sa che il Giappone è un paese abbastanza conservatore sotto molti aspetti – così come l’Italia – e nonostante questo, di fronte a diverse nazioni, se due attrici giapponesi annunciano il loro matrimonio per il venti di aprile, a Kyoto nello lo storico tempio zen Shunkoin viene annunciato che ‘le persone dello stesso sesso possono potranno celebrare tra le sue mura il tradizionale matrimonio giapponese. Il tempio è noto per essere già uno strenuo oppositore di qualsiasi violazione dei diritti umani’.
ITALIA
Anche se non è permesso il matrimonio o l’adozione per i gay in tutta la nazione, ci sono alcuni comuni che stanno discutendo sul fatto di trascrivere o meno i matrimoni celebrati all’estero da coppie dello stesso sesso. Proprio l’altro giorno ho visto sul giornale la notizia che nella mia città alla fine si è deciso di lasciare la situazione immutata e non permettere alcun tipo di riconoscimento. Il motivo? Sempre il solito: l’omosessualità è contro natura. Tanto fino a che c’è ancora chi sostiene che i gay possano essere curati (da cosa poi?), le cose resteranno immutate. Mentre il Giappone sta facendo qualche timido tentativo, l'Italia sembra passi indietro, voi che ne pensate?
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Sakiko-Chan92 .
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Trovo molto interessante questa iniziativa perché mette a confronto (giustamente) i due paesi che per me sono importanti: l'Italia e il Giappone.
E' vero che io ho una cultura limitata, ma secondo me, e secondo il mio istinto, credo che il Giappone faccia decisamente al caso mio.
Spesso mi sono ritrovata a sentirmi esonerata dal comportamento dei miei coetanei, sono più timida sotto molti aspetti, parecchio formale anche tra i miei famigliari, e penso al prossimo. Con questa frase non voglio dire che noi italiani siamo maleducati, solo che boh... il rispetto verso gli altri forse è insegnato diversamente... (non so se mi spiego).
Comunque la questione dei matrimoni gay mi sta a cuore, è una causa che mi piacerebbe sostenere a loro favore, però il fatto di avere gente attorno che la vede in modo diverso un po' mi demoralizza. ç_ç Questa notizia sul Giappone mi ha resa un pelino più felice.. -
Hinarii .
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Ho letto in giro tra l'altro che con l'arrivo del nuovo anno, le trascrizioni dei matrimoni gay celebrati all'estero, sono stati definitivamente tutti cancellati, però non ne sono sicura perché non ho ancora avuto modo di controllare e approfondire meglio la cosa!
Sul fatto che in Giappone sono più educati e discreti, questo è vero, ma visto che non ci sono mai stata, non dico mai se mi trovo meglio là che qua, non posso dirlo, perché dovrei prima starci almeno un paio di mesi e vivere per un po' di tempo come se fossi una di loro.. -
Sakiko-Chan92+1 .
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Anche io non dovrei dirlo, però non so... più che una certezza per il momento rimane una sensazione rassicurante. . -
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Non so se riuscirei a vivere in Giappone... moltissime usanze mi piacciono, ma è anche vero che ci sono cose che non vanno. Una cosa è certa, questo passo compiuto in Giappone rappresenta un grandissimo esempio di civiltà... che altro dire allora? .
Differenza tra Italia e Giappone... per i cambiamenti |
