Cosa pensa Shun del suo rapporto con Haruki
"Morire per salvare una scimmia urlatrice. Solo pochi mesi prima lo avrebbe trovato inconcepibile. Invece lo aveva fatto e Haruki lo aveva salvato, riportandolo in vita. Era un debito che aveva intenzione di pagare fino in fondo.
Aveva sempre considerato gli umani poco più che animali chiassosi, senza notare nessuna delle loro qualità. Non credeva nemmeno che ne avessero! Invece erano bastati poco più di tre mesi e una scimmia dai folti capelli rossi per dubitare di tutte le sue convinzioni. "

Cosa pensa Haruki del suo rapporto con Shun
"Haruki si specchiò nella sua birra. Provava un incomprensibile senso di colpa, come se l'affetto per Shun sminuisse quello che nutriva per Yoshi.
Erano di natura completamente diversa, lo sapeva bene. L'amore per Shun era molto più aggressivo e urgente. Totalizzante.
Adorava persino i suoi difetti e le sue mancanze."

Piccolo estratto Byron e Yori

Giunto all'appartamento, la tensione accumulata gli provocò uno scatto d'ira violenta. ‒ Insomma! Mi vuoi lasciare in pace? In che lingua te lo devo dire? In inglese? ‒ Mi diverti. ‒ Replicò il vampiro con un'alzata di spalle. ‒ Non mi capita spesso. Tu mi fai ridere e sei avvolto da un alone di mistero affascinante. Mi restano così pochi segreti da scoprire! ‒ Era tornato a comportarsi come un europeo, sciolto nei movimenti e incurante delle formalità. Stavolta però, sembrava recitasse una parte e Yori non capì da dove giungesse quella considerazione. Per trovarlo diverso, avrebbe dovuto conoscerlo. Ma di lui non sapeva nulla.
‒ Sei malato. ‒ Sputò il ragazzo, sperando che quella conversazione cessasse il prima possibile. Suo fratello sarebbe arrivato da un momento all'altro, non poteva permettere che quei due si incrociassero.
‒ Annoiato. È diverso. ‒ Lo corresse, andandogli vicino. Quella sera lo trovava particolarmente affascinante. Quell'espressione infastidita gli donava. ‒ Chi sei? Lo vorrei capire, davvero! La gente sola nasconde dentro di sé un mondo affascinante.
‒ Dentro di me c'è solo il disgusto nei tuoi confronti. ‒ Disse, incrociando le braccia. Non si era reso conto di essere indietreggiato, adesso era con le spalle contro la parete dell'ingresso. Detestava sentirsi in trappola.
Byron sorrise. ‒ Deve essere la luna piena. Fa strani effetti.
‒ Anche su di te? Non pensavo che un vampiro si lasciasse influenzare con tanta facilità. Mi deludi.
‒ Desolato. Ma sono un essere vivente. Non godo del fascino gotico decantato in libri e film. Vivo come chiunque altro: nell'ombra. Tu mi dovresti capire.