Eternal Desire - Yaoi Team

Posts written by Ryo13

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    The Crimson Spell
    crimsonspell

    Autore: Ayano Yamane
    Tipologia: Yaoi, Pubblico Adulto
    Genere: Azione, Avventura, Fantasy, Erotico
    Disponibilità Italiana: Kappa Edizioni
    Editore originale: Tokuma Shoten
    Prezzo: € 8.50

    Trama: Un orrendo sortilegio trasforma ogni notte il principe Baldrigr in un mostro demoniaco. Per cercare di rompere la maledizione della spada scarlatta, che si tramanda da generazioni nella famiglia reale, il ragazzo parte assieme all’affascinante mago Harvir per un lungo viaggio alla ricerca di indizi. Ciò che Baldrigr ancora non sa, è che al calare delle tenebre il compagno d’avventura approfitta del suo corpo: durante la trasformazione, infatti, il principe non è cosciente delle proprie azioni…



    Edited by Rheas - 2/3/2021, 15:07
  2. .

    Mi vergogno da morire!
    (Bukiyou na Silent)


    AbFEv2Q



    Autore: Hinako Takanaga
    Genere: Sentimentale
    Disponibilità Italiana: Magic Press
    Editore originale: Libre Shuppan
    Prezzo: 5,90 €



    Trama: Toono Satoru è un ragazzo che non è in grado di esprimere le proprie emozioni ma quando Tamiya Keigo, gli chiede di uscire è così felice da sentirsi scoppiare visto che è molto tempo che gli piace Tamiya e non avrebbe mai pensato che fosse un sentimento reciproco. Ma il fatto che non riesca mai a esternare le sue emozioni gli causeranno non pochi problemi..ma riuscirà a esprimere i suoi sentimenti verso Tamiya?



    Edited by Sakurai1976 - 15/9/2017, 11:19
  3. .
    CITAZIONE (GiuGiu-chan @ 4/9/2011, 18:27) 
    salve sono giulia e ho 15 anni, quest'anno frequenterò la 3a liceo a verona, speriamo bene :P
    sono arrivata qui dopo aver visto il link nella firma di Ryo13 XD quindi grazie ryo!!
    adoro leggere sia libri che manga e ascoltare musica...soprattutto quando sono triste non so cosa fare, così mi risollevo il morale XD
    mi piace andare al cinema e chiacchierare con gli amici!
    cooomunque, a parte questo, mi piacciono molto gli shoujo e i mature, però da poco ho anche scoperto gli yaoi sbav e ormai uno dei miei motti è diventato "etero è bello ma yaoi è meglio" ù.ù *annuisce con convinzione* il mio manga yaoi preferito è sicuramente under grand hotel sbav sbav adoro la storia, i disegni e la coppia (sen e sword <3)...
    ok, direi che può bastare :shifty: ciao spero di trovarmi bene! ;)

    PS vedo che il foro è ancora in costruzione ma sono sicura che partirà col botto XDD la grafica è stupenda!! *^*

    PS se volete posso mettere qualche post nella sezione anime yaoi... blush2

    Benvenuta anche qua! :woot:
    Ahahah sono contenta che la mia firma abbia fatto buona pubblicità! XDD

    Oh! Gli Yaoi! Allora sarai da sfamare se li hai scoperti da poco! Meno male che puoi farti una buona scorpacciata con noi! XD ahahah!
  4. .

    Viola di mare



    Lingua originale Italiano
    Paese Italia
    Anno 2009
    Durata 105 min
    Genere drammatico
    Regia Donatella Maiorca
    Soggetto Pina Mandolfo

    Trama: Un'isola intorno alla Sicilia, seconda metà dell'800. Angela e Sara crescono insieme ma le loro infanzie sono difficili: la prima subisce i soprusi di un genitore violento; la seconda perde il padre in guerra, mentre la guerra la strapperà all'amica e alla sua terra. Al suo ritorno, Angela si innamora di Sara e inizia il suo ostinato corteggiamento, da cui nascerà una relazione che, con il suo sviluppo inusuale, intaccherà riti millenari.
    Viola di mare è il secondo film di Donatella Maiorca. Per il ritorno al cinema dopo tanta tv sceglie una storia difficile per il periodo storico che sta vivendo il nostro Paese: tratto dal romanzo "Minchia di Re" di Giacomo Pilati, racconta di due donne che si amano e, in qualche modo, spezzano le ritualità di una terra sempre uguale a se stessa. Angela e Sara, piegando ai propri scopi quei modelli consolidati, realizzano il loro sogno d'amore: grazie al potere del padre violento e al senso di colpa di un prete, Angela diventa Angelo.
    Qui la Maiorca intraprende un sentiero imprevisto. Assaggiando la libertà degli uomini Angela rischia di esserne travolta e, suo malgrado, di diventare come il genitore che odia. Inutile negare o trascurare l'impatto che un film come Viola di mare può avere: due donne che vivono in Sicilia (nella terra di Divorzio all'italiana, non dimentichiamolo) ma potrebbero essere in qualsiasi altra regione d'Italia; è il XIX secolo ma, anche grazie alla colonna sonora di Gianna Nannini, potrebbero essere i nostri tempi; insomma, un luogo e un tempo in cui il continuo conflitto tra tradizione e modernità è trasposto nelle scene di violenza, un modo di comunicare che sembra improntare una terra spigolosa e dura come le sue rocce.
    Solide le interpretazioni: la Solarino algida e mascolina, la Ragonese sempre più brava e un Fantastichini sempre al livello dei suoi altissimi standard.

    Viola%20di%20mare

  5. .

    I segreti di Brokeback Mountain
    i_segreti_di_brokeback_mountain
    Titolo originale Brokeback Mountain
    Paese USA
    Anno 2005
    Durata
    130 min
    Genere romantico, drammatico
    Regia Ang Lee
    Soggetto Annie Proulx (racconto)
    Sceneggiatura Larry McMurtry, Diana Ossana
    Fotografia Rodrigo Prieto
    Montaggio Geraldine Peroni, Dylan Tichenor
    Effetti speciali Maurice Routly
    Musiche Gustavo Santaolalla
    Scenografia Judy Becker

    Cast:
    Lureen: Anne Hathaway
    Ennis Del Mar: Heath Ledger
    Jack Twist: Jake Gyllenhaal
    Alma: Michelle Williams
    Joe Aguirre: Randy Quaid

    Trama: La storia ha inizio durante l'estate del 1963 e si svolge nel Wyoming, stato dell'America rurale e conservatrice, uno di quei luoghi quasi immutabili nel tempo e difficilmente toccati dalla storia e dalle rivoluzioni culturali.

    Due giovani uomini nemmeno ventenni, avvezzi al lavoro di fattoria e piuttosto spiantati si ritrovano casualmente a fare domanda per lo stesso impiego: condurre un gregge di pecore nella zona di Brokeback Mountain (un luogo fittizio), in alta quota, a cui dovranno badare per tutta l'estate.

    I due hanno un'indole molto diversa: Jack Twist è un ragazzo piuttosto estroverso e solare dedito alle gare di rodeo, con cui spera di ricavare un po' di benessere economico, mentre Ennis del Mar è un giovane di pochissime parole, dall'animo piuttosto chiuso e semplice, costretto a passare da un lavoro all'altro fin dall'adolescenza a causa della morte dei genitori. Nonostante queste differenze, l'isolamento e la convivenza forzata, nella silenziosa montagna, li porta a cercare un contatto e a stabilire a poco a poco un legame, che finisce per trasformarsi in un affetto non dichiarato, e che si fa sempre più intenso fino ad una sera in cui sfocia e finiscono per avere un rapporto sessuale .

    Da questo momento in poi i due, e in particolare Ennis, devono affrontare un difficile tormento interiore, una lotta tra la voce della ragione e delle convenzioni e i sentimenti innegabili che provano verso una persona del proprio sesso.

    Fino a quando rimangono sulla Brokeback Mountain questo rapporto, sia fisico sia emozionale, prosegue senza essere scalfito, apparentemente, dagli occhi del mondo. Ma, una volta finito il lavoro estivo, entrambi sembrano consapevoli che nella realtà questo legame non può nemmeno esistere; tornati a bassa quota tra la gente, le loro strade si dividono e li costringono a perdere i contatti.


    Considerazioni: E' un film molto bello che consiglio di vedere a chi gradisce il genere. E' anche molto triste, ma vale la pena di vederlo!

  6. .

    Solo per Te



    _Autore: Ryo13
    _Genere: Drammatico e Romantico.
    _Rating: Arancione
    _Tipologia: One-shot
    _Breve descrizione: Quando la Vita ci porta via tutto quanto abbiamo di più prezioso, cosa ci rimane se non precipitare nelle braccia della Morte? Ma cosa succede se è l'Amore che serbi dentro di te a farti violenza per continuare ad andare avanti, a fornirti una ragione valida per farlo?
    _Note: Ho scritto questo testo pensando che a volte il dolore ci rende impossibile vedere davanti a noi qualsiasi via di fuga; che a volte ci confonde fino a mescolare e capovolgere la nostra visione del Mondo.
    Noterete che i protagonisti non hanno un nome: questo perché il dolore cancella tutto, persino l'individualità, e lascia spazio solo a se stesso. Ma è in quel nulla che avviene l'incontro tra due anime divise.



    Non aveva senso tutto questo.
    "Dove sono?" tentavo di gridare dal profondo di me stessa ma pareva che la voce non volesse uscire, come se fosse rilegata in un angolo remoto del mio essere e non avesse la forza di farsi spazio ed erompere all'esterno per avere delle risposte. Avevo paura delle risposte.
    "Cosa... cosa...? P-Perché...?" avevo la mente confusa e non vedevo niente a parte delle ombre che si agitavano confuse in vortici di colori cupi e sprazzi di luce.
    Sentivo una voce lontana, emessa in un ronzio continuo, veloce, come una sorta di litania frenetica.
    "...sisti", "...sisti" riuscivo ad afferrare, ma nella mentre, preda del caos, non riuscivo a legare quel suono con alcun significato di senso compiuto.
    Sapevo che stavo fuggendo da qualcosa. Sapevo che quello che sentivo non era ciò che mi aspettavo di provare. Era troppo... era ancora troppo intenso. Troppo accecante, troppo rumoroso, troppo profondo, troppo freddo... ero solo umana ed il mio corpo pareva non reggere questa pesantezza. Sapevo di spezzarmi, di cadere. Sapevo che tutto questo era già successo, come sapevo che non avrei potuto sopportare una nuova ondata di quel dolore.
    Avevo voluto che smettesse. Doveva essere tutto finito. Tutto finito... come quel giorno.

    "Mi dispiace, signorina, non ce l'ha fatta" una faccia pallida, occhi incavati... quel medico mi fissava negli occhi mentre mi comunicava la peggiore notizia al mondo. Con l'espressione di finto dolore, finto rammarico! Usava sempre quell'espressione odiosa per parlare con le famiglie di quei poveri sventurati che morivano sotto ai ferri?
    Ma quel dottore non esisteva più. La mia vita era diventata un enorme buco nero. Non capivo, non volevo capire... ed il mondo si era chiuso attorno al mio gelo; un gelo che mi trafiggeva l'animo, che mi piegava, mi rendeva schiava... che nemmeno le mie urla ininterrotte poteva fermare, placare, rompere. Non potevano nulla le mie unghie che si conficcavano nella carne, cercando di scavare a fondo per strappare a forza quella tenebra che era calata nel mio cuore. Ed il buio si tinse di cremisi. Un rosso intenso, denso e caldo che scorreva tra le mie dita: il mio sangue imbrattava il pavimento, i vestiti... copriva le mie mani che si chiudevano convulsamente sul viso, ferendo anche quello. Degli estranei tentavano di fermarmi, di bloccare i miei movimenti, ma ero più forte di tutti loro perché quel Mostro Nero che era venuto ad abitarmi dentro alimentava un fuoco freddo che bruciava tutto sul suo cammino e che penetrava nelle osse, nei muscoli, tentando di venire fuori dai pori della pelle in ondate di violenza incontrollata.

    E ora ricordavo ed era insopportabile come la prima volta.
    Lui non c'era più, non esisteva. Perso. Perso per sempre. Mai più quei sorrisi, quegli occhi chiari, quella pelle ruvida. Mai più gli abbracci, le carezze... il sapore della sua pelle impregnata di salsedine e calda del sole. Non avrei avuto mai più le sue chiacchiere senza senso e le sue piccole fissazioni. Non avrei mai più avuto la mia dose giornaliera di "Ti amo, amore". Avevo perso la sua voce che usciva in ansiti rochi, spezzata da respiri affannati quando facevamo l'amore. Dove era finito tutto questo? Dove erano quelle mani che percorrevano avide il mio corpo? Dove quella bocca, che incontrava la mia in una passione insaziabile? Dove trovare un altro paio di occhi simili ai suoi che splendevano di rabbia ogni volta che un altro posava il suo sguado su di me?
    Che dolore! Che dolore tremendo! Mi bruciava il petto e sentivo milioni di aghi pungermi ed affondarmi dentro al cuore ed in uno spazio indefinito che costituiva l'anima, mentre calde lacrime cominciavano a scorrermi sul viso, nei solchi già scavati da tutte quelle che avevo consumato da quel nefasto giorno.
    Preferivo tornare all'oblìo. Preferivo non ricordare, non affrontare tutto questo... fuggire! Ma la nebbia si stava dissolvendo...

    Anche quel giorno stavo scappando, come se allontanandomi da lui le cose avessero potuto magicamente tornare a posto. Come se rifuggendo quel piccolo, insignificante dolore di allora, la mia vita avesse potuto migliorare...
    Ed invece sono stata punita! Punita per la mia codardia, la mi testardaggine... per la presunzione di sapere cosa fossero le cose importanti della vita! E la Vita mi ha tolto l'unica cosa, l'unica persona, davvero importante.
    La Vita, che si trascina addosso quel Mostro Nero, camuffandolo, nascondendolo, mi si è rivoltata contro mostrandomi il suo lato peggiore! Ferendomi mortalmente eppure lasciandomi in vita.
    Quel giorno io fuggivo e lui mi seguiva. Lui, che aveva il coraggio che a me mancava, mi correva dietro e gridava il mio nome. Fu il mio capriccio, la volontà di non farmi fermare, a spingermi ad attraversare quel semaforo rosso. E lui, che si fidava di me anche nelle situazioni peggiori, mi venne dietro. Non vedeva altri che me, determinato com'era ad afferrarmi le mani, ad imprigionarmi nel suo abbraccio. E poi... poi non udii più la sua voce, ma solo stridii agghiaccianti di veicoli che frenavano ed un'assordante rumore di metallo che sfregava contro metallo, il silenzio ed infine le urla: la gente urlava ed io, ancora una volta, avevo paura di affrontare la realtà... paura di voltarmi perché sapevo che dietro di me c'era un mondo in sfacelo... il mio mondo perduto.

    Sentivo di tornare in me, ma in un modo poco piacevole, doloroso. Sentivo fitte acute provenire da tutte le parti del mio corpo.
    "Resisti, resisti... resisti!" ora capivo cosa mi stava dicendo quella voce così familiare, così dolce e disperata.
    "Ti ho raggiunto... ce l'ho fatta..." sussurravo con voce roca.
    "Non ancora" rispondeva "Non così... non è giusto!"
    Ero così contenta di poterlo sentire di nuovo, che non mi importava più della sofferenza. Non mi importava nemmeno che sembrasse addolorato: era lì e l'universo pareva ricomporsi a piccoli pezzi attorno a quella luce di speranza.
    "Torna indietro, amore" sussurrava con rabbia alle mie orecchie. Mi sembrava di sentirlo piangere, ma non vedevo lacrime, non vedevo contorni definiti.
    "Non ne ho la forza. Non chiedermi questo."
    Cercavo di spiegare che il mondo senza di lui non aveva alcun senso. Come se mancasse la gravità e non avevo punti di appoggio... Ogni giorno mi sentivo precipitare in un pozzo nero e senza fondo di disperazione.
    "Sì che ce l'hai. Solo... non lo sai ancora"
    "No... no... so bene che se anche sopravvivessi sarei tentata di tornare... io... non... io non sono forte... mi manchi" singhiozzavo in preda a spasmi.
    "Non puoi venire ora. Fallo per me. La tua vita è preziosa" insisteva. "Giuro che sarò qui ad aspettarti, ti sarò sempre accanto! Ma tu devi vivere, devi andare avanti, devi amare... devi dare la vita ai bambini che dovevamo avere"
    "Amare... come potrei? Hai preso tutto, tutto con te... non mi rimane più niente!"
    "Sciocchina... se non ti fosse rimasto dentro l'amore che avevi per me, non ti saresti consumata in questo modo"
    Sentivo come un calore accarezzarmi la pelle.
    "È ora per te di tornare" sussurrò.
    "No... ti prego" la mia voce si spense.

    Avvertì delle mani che mi toccavano, delle voci agitate che mi rubavano alla Morte, che mi costringevano alla Vita. Una vita di dolore.
    Sapevo di non avercela fatta. Avevo fallito, sarei sopravvissuta. Costretta a trascinarmi avanti in un'esistenza priva di significato.
    Le voci tornavano a distrarmi.
    "Dottore, questa ragazza è incinta" disse sorpresa quella che pareva essere un'infermiera.
    "Incinta?" ripetei con voce appena udibile.
    "Signorina! È cosciente? Mi dica il suo nome!" disse agitata ma sollevata di sentirmi parlare.
    Incinta. Sarebbe stato questo a darmi la forza?
    Forse questa vita non si prospettava così priva di significato.
    "E va bene..." sussurrai " lo farò solo per te" mi arresi, accogliendo il dolore.





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    Ale, bellissimi Banner *///*
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    Grazie a tutte tessoVe XDD *abbrassa tutte*
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    Mi piace essere sbaciucchiata *^*
    *Bene, ora possiamo anche appartarci in qualche angolo del forum e battezzarlo* Uhuh
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    Rompo i *beep* anche que e mi propongo come admin XD
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    Ciao mi presento anche qua XD Il forum è bellissimo, complimenti!
    Copiazzo una presentazione a beneficio di chi non mi conosce ^^
    Il mio nome è Mariarita e vivo a Palermo! Studio a Ragusa da due anni, lingue e letterature straniere.
    Mi piacciano un sacco di cose, troppe per essere elencate tutte, ma in cima alla lista stanno sempre i libri, i manga (Yaoi 4ever) *ç*, le patatine fritte, dormire, guardare film/andare al cinema, disegnare, l'arancione, i gatti (soprattutto il mio, REN), i vampiri *ç*, mio fratello, stare a mollo in acqua, sognare ad occhi aperti e chiusi, viaggiare....
    Faccio parte dello staff del DC Scanlation Team e ne sono fiera xD Quindi un'altra delle mie passioni dominanti è l'editing e la traduzione xDD
    Al momento mi sto squagliando per il caldo, quindi vi saluto *bacio*
56 replies since 13/4/2009
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